Residenza delle persone fisiche: le prime indicazioni della Cassazione sono in linea con la riforma fiscale?
- 21 Settembre 2024
- Posted by: Studio Pozzan
- Categoria: News Commercialista
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Sulla riforma dei criteri fissati dall’art. 2, comma 2, TUIR per la determinazione della residenza delle persone fisiche ai fini delle imposte sui redditi, si è pronunciata, attraverso diverse sentenze depositate a luglio, la Cassazione, chiarendo che i nuovi criteri di collegamento si applicano dal 1° gennaio 2024. Ma dalle decisioni della Cassazione si può trarre anche una seconda (condivisibile) indicazione: la Corte conferma a contrario che il previgente criterio della “sede principale degli affari e interessi”, applicabile alle fattispecie antecedenti il 2024, non consente di attribuire un ruolo prioritario alle relazioni affettive e familiari rispetto agli interessi di carattere economico e patrimoniale della persona, che risultano più oggettivamente riconoscibili dai terzi. La Suprema Corte è in linea con quanto stabilisce il decreto attuativo della delega sulla fiscalità internazionale?
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