Arriva il via libera definitivo al decreto di riforma delle dogane. Le novità più rilevanti del testo riguardano la competenza territoriale degli Uffici dell’Agenzia delle Dogane in materia di controlli e verifiche e l’introduzione della Procura europea EPPO tra le autorità giudiziarie competenti a valutare la rilevanza penale delle contestazioni doganali. Resta invece ben saldo uno dei temi prioritari della riforma, vale a dire l’allineamento del sistema delle sanzioni doganali al principio europeo di proporzionalità, che impone l’irrogazione di sanzioni “effettive, proporzionate e dissuasive”. Confermato il superamento delle molteplici fattispecie di contrabbando, a favore delle due macro-categorie del contrabbando per omessa dichiarazione e del contrabbando per dichiarazione infedele; intatta, infine, la disciplina sulla rappresentanza doganale diretta.
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