Rimborso dell’IVA a passivi non stabiliti nello Stato membro di rimborso: in quali casi
- 5 Settembre 2024
- Posted by: Studio Pozzan
- Categoria: News Commercialista
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha chiarito con la decisione del 5 settembre 2024 resa nella causa C83/2023 che il destinatario di una prestazione non può chiedere direttamente all’amministrazione tributaria dello Stato membro nel cui territorio è stabilito la restituzione dell’IVA che ha pagato al fornitore di tale prestazione, il quale ha erroneamente fatturato l’IVA nazionale di tale Stato membro invece dell’IVA dovuta per legge in un altro Stato membro e l’ha riversata alle autorità tributarie del primo Stato membro nel caso in cui queste ultime abbiano già rimborsato l’IVA al fornitore della prestazione sottoposto a una procedura di liquidazione.
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