Ripetizioni a studenti: pronto il codice tributo per pagare l’imposta sostitutiva

Con risoluzione n. 43/E del 12 aprile 2019, l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per il versamento – tramite modello F24 – dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali, sui compensi derivanti dall’attività di lezioni private e ripetizioni. L’imposta sostitutiva introdotta, con aliquota del 15%, dalla legge di Bilancio 2019, si applica a decorrere dal 1° gennaio sui compensi derivanti dall’attività di lezioni private e ripetizioni, svolta dai docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado.

Dal 1° gennaio 2019, ai compensi derivanti dall’attività di lezioni private e ripetizioni, svolta dai docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado, si applica un’imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali con l’aliquota del 15%, salva opzione per l’applicazione dell’imposta sul reddito nei modi ordinari.

Lo ha previsto la legge di Bilancio 2019.

L’opzione per l’applicazione dell’imposta sul reddito nei modi ordinari è comunicata con la dichiarazione dei redditi relativa all’anno d’imposta cui si riferisce la scelta operata; l’imposta sostitutiva è versata con le modalità ed entro i termini previsti per il versamento dell’acconto e del saldo dell’imposta sul reddito delle persone fisiche.

Per consentire il versamento dell’imposta sostitutiva tramite modello F24, con risoluzione n. 43/E del 12 aprile 2019, l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo:

1854 – Imposta sostitutiva IRPEF e addizionali regionali e comunali sui compensi per lezioni private e ripetizioni – ACCONTO PRIMA RATA – art. 1, c. 13, legge n. 145/2018;

1855 – Imposta sostitutiva IRPEF e addizionali regionali e comunali sui compensi per lezioni private e ripetizioni – ACCONTO SECONDA RATA O UNICA SOLUZIONE – art. 1, c. 13, legge n. 145/2018;

1856 – Imposta sostitutiva IRPEF e addizionali regionali e comunali sui compensi per lezioni private e ripetizioni – SALDO – art. 1, c. 13, legge n. 145/2018.

In sede di compilazione del modello F24

I codici tributo sono esposti nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati” con l’indicazione, quale “anno di riferimento”, dell’anno d’imposta cui si riferisce il versamento, nel formato “AAAA”.

Il codice tributo 1856 è utilizzabile anche in corrispondenza degli “importi a credito compensati”.

Per i codici tributo 1854 e 1856, in caso di versamento in forma rateale, il campo “rateazione/Regione/Prov./mese rif.” è valorizzato nel formato “NNRR”, dove “NN” rappresenta il numero della rata in pagamento e “RR” indica il numero complessivo delle rate.

In caso di pagamento in un’unica soluzione, il suddetto campo è valorizzato con “0101”.

A cura della Redazione

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