Rottamazione quater: alla cassa per la prima (o unica) rata

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha trasmesso a tutti i contribuenti che hanno preventivamente aderito alla definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022 (rottamazione quater), la comunicazione delle somme dovute con:

– l’ammontare complessivo delle somme dovute a titolo di definizione agevolata;

– la scadenza dei pagamenti in base all’opzione indicata in fase di presentazione della domanda, ossia in un’unica soluzione oppure in un numero massimo di 18 rate consecutive;

– le informazioni per richiedere l’eventuale domiciliazione dei pagamenti sul c/c.

La prima e la seconda rata corrisponderanno al 10% delle somme dovute complessivamente a titolo di definizione agevolata, mentre le restanti saranno di pari importo. Il pagamento rateizzato prevede poi l’applicazione degli interessi al tasso del 2% annuo, con decorrenza dal 1° novembre 2023.

Primi moduli di pagamento: i restati arrivano dopo l’11° rata

Il contribuente che abbia optato per un piano rateale ha ricevuto dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione un allegato contenente i primi 10 moduli per il pagamento delle rate. Non si tratta di un errore in quanto l’Ufficio trasmetterà, prima della scadenza dell’11° rata, gli ulteriori moduli di pagamento da utilizzare per i versamenti successivi

Come pagare?

Per pagare i moduli allegati alla “Comunicazione delle somme dovute” della definizione agevolata, oltre al servizio “Paga on-line”, si potranno utilizzare i canali telematici delle banche, di Poste Italiane e di tutti gli altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti al nodo pagoPA. La lista completa dei PSP aderenti e le informazioni sui canali di pagamento attivi sono reperibili sul sito di pagoPA.

Si potrà anche attivare il nuovo servizio di domiciliazione bancaria, specificando così gli estremi del c/c su cui effettuare l’addebito compilando l’apposito campo IBAN.

È sempre disponibile la modalità di pagamento allo sportello dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, a cui si potrà accedere previo appuntamento.

Al via il servizio ContiTu

Infine, è disponibile il servizioContiTu”, qualora si voglia pagare in forma agevolata solo alcune delle cartelle/avvisi contenuti nella comunicazione delle somme dovute. Tale servizio permette di rimodulare l’importo totale dovuto del piano di definizione agevolata e richiedere i nuovi moduli di pagamento delle rate, con gli importi aggiornati, ripartiti secondo il numero di rate indicato in fase di adesione.

In tal caso si dovrà accedere al servizio disponibile nell’area pubblica del sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, compilando la richiesta con il codice fiscale, il numero della comunicazione ricevuta con la relativa data, nonché i numeri che identificano le cartelle/avvisi che si intendono pagare. Qui il contribuente riceverà una prima e-mail con un link per convalidare la richiesta e successivamente, dopo la verifica a video del nuovo totale da saldare e dell’importo di ciascuna rata, potrà concludere l’operazione per ricevere, sempre tramite e-mail, il prospetto di sintesi con le cartelle/avvisi che ha scelto di pagare e i relativi bollettini. Per i restanti debiti riportati nella comunicazione la definizione agevolata non produrrà effetti.

Modifica del piano rateale entro il 10 ottobre

Qualora venga riscontrato che nella comunicazione ricevuta non siano presenti tutti i carichi contenuti nella “Ricevuta di avvenuta presentazione della dichiarazione” (rilasciata dopo la presentazione dell’istanza tramite i servizi telematici), ovvero altre incongruenze, è possibile effettuare una segnalazione mediante il servizio “Invia una e-mail al Servizio contribuenti” presente nell’area pubblica del portale, selezionando la voce “Informazioni su pagamento della definizione Agevolata” e allegando, oltre alla documentazione di riconoscimento, la Comunicazione delle somme dovute.

Tramite il medesimo servizio “Invia una e-mail al Servizio contribuenti”, allegando sempre la Comunicazione delle somme dovute unitamente alla documentazione di riconoscimento, sarà possibile segnalare errori commessi dal richiedente nella fase di presentazione dell’istanza di adesione relativi alla selezione del campo afferente alla richiesta di adempiere al pagamento in “unica soluzione”, anziché nel “numero massimo previsto dalla norma”. In tal caso, tenuto conto dei tempi tecnici necessari per la rielaborazione e la trasmissione/consegna del nuovo piano di pagamento in tempo utile per rispettare la scadenza della prima rata del 31 ottobre 2023, saranno prese in considerazione solo le segnalazioni che perverranno entro e non oltre il 10 ottobre 2023.

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