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Rottamazione quater, proroga di due mesi: per le domande c’è tempo fino al 30 giugno

Rottamazione Quater, Proroga Di Due Mesi: Per Le Domande C’è Tempo Fino Al 30 Giugno

Nella seduta n. 33 del 4 maggio 2023 il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e dei Ministri dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, della salute Orazio Schillaci, del lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone, delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, della cultura Gennaro Sangiuliano e per lo sport e i giovani Andrea Abodi, un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di amministrazione di enti pubblici e società, di termini legislativi e di iniziative di solidarietà sociale.

Il decreto legge riguarda il riordino della disciplina in materia di amministrazione degli enti pubblici previdenziali, delle fondazioni lirico-sinfoniche e delle società quotate. Inoltre, si interviene in materia di termini legislativi in scadenza nel settore sanitario, in quello fiscale, nell’artigianato e in relazione alla concessione del titolo onorifico a favore delle vittime delle foibe.

Proroga della rottamazione quater

In materia di fisco, con riferimento alla definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della riscossione, si prevede che il pagamento dei debiti risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022 possa essere effettuato in unica soluzione non più entro il 31 luglio 2023, ma entro il 31 ottobre 2023 ovvero nel numero massimo di diciotto rate, la prima e la seconda delle quali, ciascuna di importo pari al 10 per cento delle somme complessivamente dovute ai fini della definizione, con scadenza rispettivamente il 31 ottobre (invece che il 31 luglio) e il 30 novembre 2023 e le restanti, di pari ammontare, con scadenza il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2024.

In caso di pagamento rateale, sono dovuti, a decorrere dal 1° novembre 2023 (e non più dal 1° agosto 2023), gli interessi al tasso del 2 per cento annuo.

Il decreto prevede inoltre che la manifestazione della volontà di procedere alla definizione dovrà essere resa entro il 30 giugno 2023 (e non più entro il 30 aprile 2023) e potrà essere integrata entro la stessa data. La comunicazione da parte dell’agente della riscossione delle somme dovute potrà avvenire entro il 30 settembre 2023 e non più entro il 30 giugno. Si pospone al 31 ottobre 2023, dal 31 luglio, la data alla quale le dilazioni sospese saranno automaticamente revocate.

Invio telematico 8, 5 e 2 per mille

Con riferimento all’invio telematico delle schede relative all’8, al 5 e al 2 per mille, si posticipa al periodo di imposta 2023 (modelli di dichiarazioni 2024) le modalità di trasmissione (cartacea) per il periodo d’imposta 2022.

Elezioni del Consiglio di Presidenza della giustizia tributaria

Il decreto prevede infine che elezioni del Consiglio di Presidenza della giustizia tributaria vengano indette entro 15 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto e che le stesse si svolgano entro il 30 settembre 2023.

A cura della Redazione.

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