Entro il 31 luglio 2019, chi – non avendolo ancora fatto – vuole chiudere le pendenze con il Fisco, può presentare l’istanza di adesione alla rottamazione ter e al saldo e stralcio delle cartelle.
Il decreto Crescita (art. 16-bis, D.L. n. 34/2019) ha concesso un’ultima possibilità ai “ritardatari” e cioè a coloro che non hanno presentato l’istanza di adesione per i ruoli consegnati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017, di sfruttare la rottamazione ter per sanare la propria posizione.
Ma a dire il vero, la nuova norma ha previsto anche altro.
Infatti:
– per coloro che hanno aderito alla rottamazione bis (art. 1, D.L. n. 148/2017) e, in difetto di versamento delle rate di luglio/settembre ottobre 2018, non hanno versato il dovuto entro il 7 dicembre 2018, è possibile pagare il dovuto entro il 30 novembre oppure rateizzarlo in un massimo di 9 rate;