
Con la decisione n. 34 del 2025, la Corte Costituzionale ha dichiarato non fondate le questioni di legittimità costituzionale riguardanti l’art. 2, comma 2, del decreto-legge 30 novembre 2013, n. 133, nella parte in cui impone per l’anno di imposta 2013 alle società di gestione del risparmio un’addizionale all’IRES dell’8,5 per cento. L’ordinamento tributario è ispirato a principi di solidarietà e l’addizionale prevista dalla disposizione censurata è coerente con gli stessi, in quanto diretta a finanziare, per l’anno 2013, l’abolizione di una rata dell’IMU in un momento di difficile congiuntura economico-sociale.Fonte