Sindaci e revisori, sanzioni soft per le Srl in ritardo con le nomine
- 18 Dicembre 2019
- Posted by: Studio Pozzan
- Categoria: News Commercialista
Unioncamere ha inviato un avviso che invita i conservatori del Registro imprese a non procedere subito con la segnalazione al tribunale
di Bianca Lucia Mazzei
(Andrey Popov – stock.adobe.com)
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Il termine fissato dal Codice della crisi per la nomina dell’organo di controllo da parte della platea delle nuove Srl obbligate a questo adempimento dal Dlgs 14/2019 è scaduto il 16 dicembre scorso.
Per lesocietà inadempienti non scatterà però subito l’intervento sostitutivo del tribunale previsto dall’articolo 2477 del Codice civile, su segnalazione del conservatore del registro delle imprese, oltre che su «richiesta di qualsiasi soggetto interessato».
Unioncamere ha infatti optato per un approccio soft e con una lettera inviata sia al ministero dello Sviluppo economico che alle Camere di commercio ha dato indicazioni affinché, prima di rivolgersi al tribunale, il conservatore del registro invii una comunicazione alle società per “sensibilizzarla” a provvedere. Una sorta di moral suasion, finalizzata a evitare una valanga di comunicazioni che rischierebbe di intasare gli stessi tribunali. Il rinvio non concesso a livello legislativo potrebbe quindi verificarsi nei fatti.
L’elenco
In questi giorni Unioncamere trasmetterà a ogni Camera di commercio l’elenco delle società obbligate. Le Camere di commercio dovranno quindi verificare l’effettuazione delle nomine e, in base all’indicazione di Unioncamere, prima contattare le società inadempienti e solo in un secondo momento rivolgersi al tribunale. Tutti passaggi che richiederanno tempo. Non è detto però che si arrivi alle assemblee di