Sisma Italia Centrale: aggiornata la guida sugli incentivi per la ricostruzione
- 2 Novembre 2023
- Posted by: Studio Pozzan
- Categoria: News Commercialista
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la guida aggiornata sul contributo per gli interventi di riparazione degli edifici danneggiati dal sisma del 2016/2017. La pubblicazione della guida “Ricostruzione post sisma Italia Centrale e Superbonus 110%” contiene le indicazioni operative utili alla luce delle ultime modifiche normative.
La nuova edizione aggiorna quella già realizzata dall’Agenzia in sinergia con il Commissario Straordinario di Governo per la ricostruzione post sisma. L’obiettivo è quello di offrire ai cittadini, ai professionisti e agli operatori economici informazioni complete e puntuali sulle opportunità offerte dalle norme con particolare riguardo all’uso combinato del superbonus e degli altri incentivi fiscali con il contributo per la riparazione degli edifici danneggiati.
A seguito delle modifiche normative apportate alla disciplina della detrazione (art. 119, D.L. n. 34/2020), infatti, le spese sostenute per la ricostruzione degli edifici privati delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpite dal sisma del 2016, possono beneficiare fino al 2025, in aggiunta al “contributo sisma”, anche del superbonus nella misura del 110%, con la possibilità di optare per le modalità alternative di fruizione della detrazione con lo sconto in fattura o la cessione del credito d’imposta.
Il Commissario alla Riparazione e alla Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli ha dichiarato è stato fatto un lavoro per semplificare e rendere più razionale la combinazione tra contributo sisma e 110%.
Una combinazione decisiva per il buon esito della ricostruzione che dopo l’esplosione della bolla inflattiva ha aumentato notevolmente gli accolli a carico dei terremotati.
La pubblicazione di questo aggiornamento delle linee guida e dei relativi chiarimenti per cittadini, professionisti e imprese, contribuisce a garantite un quadro di trasparenza e migliore accessibilità a questa misura.
Ora l’azione torna a concentrarsi sulla ricerca di ulteriori plafond per alimentare la cessione dei crediti di imposta e lo sconto in fattura; misure che possono ridare ossigeno agli interventi di ricostruzione che rischiano di essere rallentati e, in qualche caso, compromessi dalle difficoltà ad attivare il meccanismo del credito di imposta.
Per il direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini il contributo deve essere innanzitutto in termini di chiarezza a beneficio di quei cittadini che hanno visto le loro proprietà, frutto di investimenti personali e di sacrifici, danneggiate dagli effetti del terremoto. Regole chiare e aggiornate, come quelle contenute nella guida, possono fare la differenza nelle opportunità di accesso alle agevolazioni.