Gli obblighi relativi alle cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato da soggetti non residenti, nei confronti di soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato sono adempiuti da questi ultimi in reverse charge quando dette operazioni sono effettuate direttamente dal fornitore non residente, senza il tramite di una sua stabile organizzazione in Italia. Quando invece queste operazioni sono effettuate per il tramite (rectius partecipazione attiva) della sua stabile organizzazione italiana, quest’ultima diventa debitore d’imposta. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 336 dell’1 giugno 2023.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la risposta a interpello n. 336 dell’1 giugno 2023 riguardante il debitore d’imposta ai fini IVA e l’intervento diretto della stabile organizzazione italiana.
Per l’articolo 17 del Decreto IVA gli obblighi relativi alle cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato da soggetti non residenti, nei confronti di soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato sono adempiuti da questi ultimi in reverse charge quando dette operazioni sono effettuate direttamente dal fornitore non residente, senza il tramite di una sua stabile organizzazione in Italia. Quando invece queste operazioni sono effettuate per il tramite (rectius partecipazione attiva) della sua stabile organizzazione italiana, quest’ultima diventa debitore d’imposta.
Per poter valutare se una stabile organizzazione interviene quale parte attiva in operazioni rilevanti ai fini IVA occorre verificare il ricorrere nel caso concreto dei presupposti previsti dall’articolo 53 del Regolamento (UE) n. 282 del 2011. Occorre, in particolare, che:
-la stabile organizzazione sia ”caratterizzata da un grado sufficiente di permanenza e da una struttura adeguata in termini di risorse umane e tecniche per consentirle di effettuare la fornitura di beni o servizi in cui interviene”?
-tali mezzi tecnici e umani ”siano utilizzati dallo stesso (n.d.r. soggetto passivo estero) per operazioni inerenti alla realizzazione della cessione di tali beni o della prestazione di tali servizi imponibile effettuata in tale Stato membro, prima o durante la realizzazione di detta cessione o prestazione”.
A cura della Redazione
Copyright © – Riproduzione riservata
Contenuto riservato agli abbonati
Abbonati a IPSOA Quotidiano Premium
1 anno
€ 118,90
(€ 9,90 al mese)
Abbonati a IPSOA Quotidiano Premium
Primi 3 mesi
€ 19,90
poi € 35,90 ogni 3 mesi