Strumenti per la memorizzazione e la trasmissione dei corrispettivi
Ai sensi dell’
art. 2, comma 3,
D.Lgs. n. 127/2015, la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi devono essere effettuate mediante
strumenti che garantiscano l’
inalterabilità e la
sicurezza dei dati, compresi quelli che
consentono i pagamenti con carta di debito e di credito.
– i registratori telematici, ovvero i registratori di cassa opportunamente adattati alle nuove funzioni telematiche, ovvero – per i soggetti “multi-cassa” – i cd. “Server-RT”;
– la procedura web disponibile gratuitamente nell’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi, nella sezione “Documento commerciale on line”, utilizzabile da PC o da dispositivi mobili (es. tablet e smartphone).
Infine, dal 1° luglio 2022, per effetto dell’
art. 2, comma 5-
bis, del
D.Lgs. n. 127/2015, come modificato, da ultimo, dall’
art. 5, comma 12-
bis, del
D.L. n. 146/2021, gli obblighi di memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi possono essere assolti anche mediante
sistemi evoluti di incasso, attraverso carte di debito e di credito e altre forme di pagamento elettronico, le cui caratteristiche devono essere definite con un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che, ad oggi, non è stato ancora emanato.
Soluzioni software per la memorizzazione e la trasmissione dei corrispettivi
L’
art. 24 del
D.Lgs. n. 1/2024 semplifica e rende meno onerosa, per gli operatori economici, la memorizzazione e trasmissione telematica dell’importo complessivo dei
corrispettivi giornalieri anonimi mediante l’utilizzo di soluzioni software che garantiscano la sicurezza e inalterabilità dei dati memorizzati e trasmessi.
Le soluzioni software devono poter consentire la
piena integrazione e interazione del processo di
registrazione dei corrispettivi con il processo di
pagamento elettronico, nel caso in cui l’operazione commerciale sia regolata mediante la predetta modalità di pagamento. A tal fine, la relazione illustrativa al
D.Lgs. n. 1/2024 specifica che le soluzioni software possono essere
installate su un qualsiasi dispositivo, tra cui anche dispositivi evoluti di pagamento elettronico (cd. “SmartPOS”), con la conseguenza che la piena integrazione e interazione del processo di registrazione dei corrispettivi con il processo di pagamento elettronico comporterà l’
unificazione dello strumento con il quale l’esercente effettua le operazioni commerciali, amministrative, fiscali e di pagamento, semplificando ed efficientando la gestione dell’attività commerciale e rendendo meno onerosi gli adempimenti fiscali.
Le
specifiche tecniche per la realizzazione, omologazione e rilascio delle soluzioni software saranno definite con uno o più provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate, sentito il Garante per la protezione dei dati personali nei casi previsti dall’
art. 36, comma 1, del
regolamento n. 2016/679/UE, in cui l’adozione delle nuove tecnologie comporti un elevato rischio per il trattamento dei dati.
Abrogazione obbligo di invio corrispettivi telematici al Sistema Tessera Sanitaria
Infine, si ricorda che, con l’
art. 4-quinquies, comma 3,
D.L. n. 145/2023 (
decreto Anticipi), inserito, in sede di conversione, dalla
legge n. 191/2023, è stato
abrogato il secondo periodo del comma 6-
quater dell’
art. 2,
D.Lgs. n. 127/2015, con la conseguenza che, anche dal 1° gennaio 2024,
continua a essere possibile scegliere se utilizzare i registratori telematici e i server-RT per l’invio dei dati dei corrispettivi giornalieri al Sistema Tessera Sanitaria.
La disposizione soppressa prevedeva che i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria ai fini dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata (ad esempio, farmacie, parafarmacie, ottici, etc.) potessero adempiere all’obbligo mediante la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri al Sistema Tessera Sanitaria attraverso i registratori telematici e i server-RT.
L’obiettivo della disposizione era di evitare una duplicazione di adempimenti, cosicché i registratori telematici e i server-RT, previa apposita configurazione, potevano trasmettere i dati al Sistema Tessera Sanitaria.
Il
passaggio dalla facoltà all’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi al Sistema Tessera Sanitaria mediante i predetti strumenti, originariamente previsto a decorrere dal 1° gennaio 2022, è stato successivamente
differito al 1° gennaio 2023 dall’
art. 5, comma 12-ter, del D.L. n. 146/2021 e, in ultimo,
al 1° gennaio 2024 dall’
art. 3, comma 3, del D.L. n. 198/2022.
Con l’abrogazione in via definitiva dell’obbligo in questione, disposto dal decreto Anticipi, anche dal 2024 resta possibile scegliere se utilizzare il Sistema Tessera Sanitaria ai fini della trasmissione dei dati dei corrispettivi.
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