I controlli recentemente operati da parte dei verificatori nei confronti di alcuni creators digitali che pubblicano contenuti sulla piattaforma Onlyfans hanno portato alla luce una presunta evasione di importo consistente, che comprende altresì la mancata applicazione della tassa etica (o porno-tax). Proprio con riferimento all’ambito di applicazione di questa addizionale emergono numerose incertezze: infatti, alla luce del dettato normativo e delle modalità di liquidazione dei compensi da parte della piattaforma, risulta tutt’altro che agevole definire se, e in che misura, assoggettare a tassa etica i proventi percepiti dai creators. Di tali aspetti si dovrà tener conto nel prossimo futuro, in quanto il crescente sviluppo di tali forme reddituali necessita di maggiori certezze sia per gli operatori sia per i consulenti.
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