Trust interposto, imposta sulle successioni anche per partecipazioni segregate
- 31 Gennaio 2023
- Posted by: Studio Pozzan
- Categoria: News Commercialista
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la risposta a interpello n. 176 del 31 gennaio 2023 in tema di applicazione dell’imposta sulle successioni e donazioni, a seguito della morte dell’interponente, alle partecipazioni segregate nel trust dichiarato interposto ai fini fiscali.
Al riguardo, a rettifica della risposta n. 359 del 2022, è stato evidenziato che con riferimento alla fattispecie del trust interposto, con la recente circolare n. 34/E del 20 ottobre 2022 sono stati forniti chiarimenti in relazione agli effetti derivanti dalla qualificazione del trust quale soggetto interposto ai fini dell’imposizione indiretta con particolare riferimento all’ipotesi di decesso del soggetto disponente.
In particolare, il paragrafo 3.4 della circolare chiarisce che tenuto conto della interposizione del trust tra i beni e i diritti che compongono l’attivo ereditario di cui all’articolo 8 del decreto legislativo n. 346 del 1990 sono inclusi anche quelli formalmente nella titolarità del trust, qualificato come interposto.
Con riferimento al Trust in argomento, nella precedente risposta all’interpello è stato affermato che seppur indirettamente attraverso il Guardiano, i ”beneficiari lavoratori” possono ingerire nella gestione del Trust e che tale circostanza, sulla base dei chiarimenti della circolare n. 61/E del 2010, integra un’ipotesi di ”trust inesistente”, atteso che in molti casi per l’operato del trustee è richiesto il parere o il consenso del Guardiano che risulta, di fatto, non indipendente dai beneficiari.
Nella risposta ad interpello è stato concluso che il Trust in esame non può essere considerato validamente operante sotto il profilo fiscale, pertanto, in coerenza con la richiamata circolare 34/E del 2022, l’Agenzia delle Entrate ha evidenziato che, a seguito del decesso del Disponente (interponente), la predetta partecipazione debba essere inclusa tra i beni e i diritti che formano oggetto della successione e che compongono l’attivo ereditario di cui all’articolo 8 del d.lgs. n. 346 del 1990.
A cura della Redazione